BPM: Bullet Per Minute

Nei meandri di Asgard nessuno potrà sentirti urlare… forse per via della musica

Come poter descrivere a dovere questo gioco? BPM, titolo sviluppato dalla Awe Interactive, è un’unione di un rhythm game e uno sparatutto in prima persona, dalla grafica retrò e i colori molto saturati. Il gameplay è molto simile a quello di “Crypt of the necrodancer”: un dungeon crawler classico; provvisto di divisione in piani, stanze da completare, loot da ottenere, negozi dove spendere. Quindi cosa rende questo gioco così particolare? A differenza di un normale titolo del genere il tutto dovrà essere completato a ritmo di musiche Metal, rock ed elettroniche in un ambientazione che prende fortemente spunto dalla mitologia norrena. Inoltre non si può non citare la forte ispirazione al classico sparatutto doom, il quale stile ha fortemente ispirato il gioco, che comunque mantiene una forte identità e capacità di attirare l’attenzione, grazie soprattutto alla forte saturazione dei colori sempre tendenti al rosso, e le musiche dal forte ritmo.

Primo boss “Draugr”

Come molti giochi del suo genere inoltre, può essere raccolto sotto la categoria “easy to play, hard to master”, infatti se imparare i pochi comandi di base sarà un processo quasi istantaneo, riuscire a sfruttarli al meglio e capire come adattarsi alle varie situazioni che questo frenetico gioco potrà presentare potrebbe richiedere varie ore di gioco ed una immensa serie di sconfitte. Se siete degli amanti del Metal, degli sparatutto e non siete deboli di cuore, allora questo è il gioco che fa per voi.

BPM: Bullet Per Minute
  • Voto - 8/10
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